Cortina quest’anno si presenta per carnevale nel suo massimo splendore: neve immacolata, cielo azzurro, piste spettacolari ed un panorama mozzafiato. Cosa si vuole di più? Certo, il panorama e lo scenario sono importanti, ma lo sono anche le relazioni di amicizia ed il clima di serenità ed accoglienza che si respira entrando al Faloria.
Già a Natale il Faloria si era presentato agli Amici, vecchi e nuovi, con alcune novità, necessarie per rendere l’ambiente più vivo ed accogliente ed adatto ai segni dei tempi. Altre novità non sono mancate anche a Carnevale. Come testimoniano le fotografie, un caloroso ed affettuoso benvenuto ha accolto le circa sessanta persone che hanno popolato il Faloria in questi giorni di carnevale: ciascuno, entrando, trovava il suo nome sotto la scritta di benvenuto e veniva accolto dal sorriso e dal calore delle Madri presenti al centralino. Un segno di attenzione apprezzato da tutti.
Il Faloria, luogo di incontro soprattutto per le famiglie, ha visto la presenza di numerosissime famiglie, vecchie e nuove, singole e gruppi con ragazzi di ogni età che rallegravano i corridoi e il refettorio. Tutte desiderose anche di ricevere la testimonianza della Comunità religiosa.
Venerdì 9 febbraio, dopo cena, il gruppo di famiglie arrivato da Torino si è ritrovato in un’aula dove ha ricevuto da parte di Madre Adele, a nome anche della Comunità, oltre al benvenuto, anche brevi informazioni sulle finalità della Casa e gli orari per una convivenza serena e gioiosa. Alcuni dei presenti hanno poi fatto alcune domande a Madre Adele, chiedendo informazioni sulle missioni. Alla fine tutti insieme in allegria abbiamo scherzato.
La domenica sera una quarantina dei presenti in casa provenienti da diverse città, dopo cena, ha assistito nell’aula LIM alla proiezione di video e fotografie del bravissimo Giuseppe, che ha illustrato il fenomeno dell’aurora boreale e mostrato alcuni pianeti e stelle da lui fotografate in occasione delle sue avventure notturne in alta quota. La cena era preceduta da una preghiera che veniva fatta tutti insieme come ringraziamento per la giornata trascorsa ed in generale per tutte le bellezze e le opportunità che il Signore ci ha offerto in questi giorni di distensione e allegria. E se è importante ricaricare lo spirito, lo è altrettanto ricaricare il corpo, soprattutto dopo un’intensa giornata di sci. Ecco allora altre novità anche a tavola: pane e grissini accoglievano i commensali in attesa dell’arrivo della pastasciutta! E per chi aveva preso il cestino per pranzo, una sorpresa, che per noi vecchi Amici del Faloria è un ritorno al passato: il cestino era arricchito dalla presenza del mitico uovo sodo, che andava ad aggiungersi ai panini, formaggio e frutta che già erano presenti.
Purtroppo le cose belle finiscono in fretta ed anche la settimana bianca termina in un attimo, richiamando ai doveri cittadini. Tuttavia da parte di tutte le famiglie presenti vi è stata la gioia di vivere giorni di serenità, allegria ed arricchimento al Faloria ed ha permesso a persone nuove di scoprire questo luogo incantato che noi, vecchi Amici del Faloria, abbiamo conosciuto tanti anni fa e siamo contenti possa continuare ad essere un punto di riferimento per tante altre persone che nel futuro conosceranno questa casa.
Un ringraziamento, a nome di tutti i presenti al Faloria, alle Madri della nuova Comunità, che in poco tempo hanno già introdotto molte novità e si sono dimostrate aperte e desiderose e contente di condividere con gli ospiti i vari momenti della giornata.